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COSTITUZIONE E POPOLO SOVRANO. LA COSTITUZIONE ITALIANA NELLA STORIA DEL COSTITU
di FIORAVANTI MAURIZIO
Stato Editoriale
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- Titolo: COSTITUZIONE E POPOLO SOVRANO. LA COSTITUZIONE ITALIANA NELLA STORIA DEL COSTITU
- Sottotitolo: COSTITUZIONALISMO MODERNO
- Autore: FIORAVANTI MAURIZIO
- Illustratore: 0
- Editore: IL MULINO
- Macrosettore: SAGGISTICA
- Settore: SAGGISTICA
- Collana: UNIVERSALE PAPERBACKS IL MULINO
- Anno: 2004
- ISBN: 9788815097316
- Pagine: 128
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 940 GEOGRAFIA E STORIA
Classificazione CEE
- JPHC COSTITUZIONE: GOVERNO E STATO
- HBJD2 STORIA D'ITALIA
Entro il quadro storico dello sviluppo del costituzionalismo moderno, l'autore ricostruisce il clima politico e intellettuale nel quale ha preso forma la nostra Carta fondamentale del 1948. Oggi che cosa è cambiato? Perché si è aperto un processo di riforma costituzionale? Secondo l'autore la crisi della costituzione italiana coincide con la crisi dei partiti che hanno lasciato un vuoto riempito dal ruolo crescente assunto dai giudici e dalla Corte costituzionale. Ma, poiché è impensabile che la costituzione possa vivere solo attraverso l'interpretazione delle corti, le riforme che il Parlamento si appresta a discutere sono l'occasione per ridefinire il patto costituzionale nel rispetto dei diritti fondamentali giurisdizionalmente tutelati.
La Carta costituzionale italiana è da alcuni anni al centro di dibattuti progetti di riforma. Esistono autentiche cause profonde di tale situazione? è in atto davvero una trasformazione costituzionale, e qual è la sua portata? Il volume propone di gettare uno sguardo al di là delle vicende contingenti, inserendo la Costituzione italiana entro il più ampio quadro storico delle costituzioni moderne. Al di là della cronaca quotidiana e degli interessi politici del momento emergono così contraddizioni di fondo, composte dalla Costituzione del 1948 ma ora di nuovo attuali. Le grandi questioni riguardano la sovranità popolare, la funzione della rappresentanza politica e dei partiti, la garanzia dei diritti, la separazione dei poteri, il ruolo costituzionale dei giudici e dell'amministrazione. Emerge soprattutto il profilo complessivo di una nuova forma storica della democrazia: la democrazia costituzionale, dotata di una costituzione bilanciata, che colloca entro certi confini la stessa opera di riforma costituzionale. Senza cultura costituzionale e senza le consapevolezze che solo la storia può offrire - avverte Fioravanti - la riforma costituzionale è opera destinata a fallire, oppure a tradursi in mera eversione della Costituzione esistente. Maurizio Fioravanti insegna Storia delle costituzioni moderne nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. è autore di numerosi saggi di storia costituzionale. Tra i suoi lavori: "Costituzione" (Il Mulino, 1999) e "La scienza del diritto pubblico. Dottrine dello Stato e della Costituzione tra Otto e Novecento" (Giuffrè, 2001). Ha inoltre curato "Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto" (Laterza, 2002).