LIBRERIA NERO SU BIANCO: Scheda prodotto
LIBRO FRANZA (IL)
di BACHMANN INGEBORG; REITANI L. (CUR.)
Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: LIBRO FRANZA (IL)
- Autore: BACHMANN INGEBORG; REITANI L. (CUR.)
- Editore: ADELPHI
- Macrosettore: NARRATIVA
- Settore: NARRATIVA-TASCABILI-AUSTRIA
- Collana: GLI ADELPHI
- Anno: 2024
- ISBN: 9788845938702
- Pagine: 377
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
<DescrizioneBreve>«Questo è un libro che parla di un delitto... tenta di far conoscere, di ricercare qualcosa che non è scomparso dal mondo. Oggi è soltanto infinitamente più difficile commettere delitti, ecco perché questi delitti sono tanto sublimi che quasi non riusciamo ad accorgercene e a comprenderli, benché vengano commessi ogni giorno nel nostro ambiente, tra i nostri vicini di casa». Il libro Franza «non è solo un viaggio attraverso una malattia. Cause di morte, tra queste rientrano anche i delitti. Questo è un libro che parla di un delitto... Esso tenta di far conoscere, di ricercare qualcosa che non è scomparso dal mondo. Oggi è soltanto infinitamente più difficile commettere delitti, ecco perché questi delitti sono tanto sublimi che quasi non riusciamo ad accorgercene e a comprenderli, benché vengano commessi ogni giorno nel nostro ambiente, tra i nostri vicini di casa». Queste parole, che non potrebbero essere più chiare, le leggiamo in una delle cinque prefazioni d'autore presenti nella nuova - sin dal titolo - edizione del Libro Franza, dove i materiali radunati e pubblicati per la prima volta nel 1978 vengono sottoposti a un radicale riassetto filologico da cui riaffiorano, tra l'altro, importanti tasselli mancanti nella versione precedente e destinati ad agevolarne la comprensione. In queste pagine postume la grande scrittrice austriaca mette a nudo, dolorosamente, e raggiungendo a tratti il calor bianco della furia e della lucidità, quello che era il presupposto dell'intero ciclo Cause di morte, avviato con Malina e rimasto incompiuto: una catena di delitti invisibili, di «sublimi» assassinii dell'anima, crimini che «avvengono senza spargimento di sangue» e spesso si presentano come atti innocui o addirittura altruistici e disinteressati. Crimini dove gli assassini possono essere rispettabili psicoterapeuti o giovani e promettenti scrittori, malati di quel singolare «genere di malattia che fa soffrire gli altri e il malato no».