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TRIONFO DELLA MOLTITUDINE. FORME E CONFLITTI DELLA SOCIETA' CHE VIENE (IL)
di BONOMI ALDO
Stato Editoriale
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- Titolo: TRIONFO DELLA MOLTITUDINE. FORME E CONFLITTI DELLA SOCIETA' CHE VIENE (IL)
- Autore: BONOMI ALDO
- Illustratore: 0
- Editore: BOLLATI BORINGHIERI
- Collana: TEMI
- Anno: 1996
- ISBN: 9788833909813
- Pagine: 136
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 300 SCIENZE SOCIALI
Classificazione CEE
- JFFR PREVISIONI SOCIALI, STUDI SUL FUTURO DELLA SOCIETA
Crisi della politica, caduta delle forme di convivenza, declino delle appartenenze di classe e di popolo, fino all'apparire dei processi di spaesamento e di sradicamento prodotti nella società competitiva dalla mondializzazione dell'economia: questi sono i temi che l'autore affronta in modo nuovo. Il libro comincia con l'individuare, alla fine del '900, una dimensione del tempo sociale caratterizzata dal non più e dal non ancora e pone un problema: esiste un percorso che permetta di andare oltre la disperazione del guardarsi indietro e la seduzione dell'immergersi nel presente? Sarà la società di mezzo (intesa sia come composizione sociale sia come luogo intermedio della rappresentanza) il vero soggetto in mutamento.
Crisi della politica, caduta delle forme di convivenza, declino delle appartenenze di classe e di popolo, fino all'apparire dei processi di spaesamento é di sradicamento prodotti nella società competitiva dalla mondializzazione dell'economia: questi i temi che Aldo Bonomi affronta in modo nuovo. Se globale e locale sembrano oggi i soli spazi fondanti per l'essere impaurito di fronte a un futuro incerto, è invece nel "glocale", cioè in un locale attraversato dalla globalità, che va cercata una dimensione del conflitto e del mutamento diversa dall'accettazione del presente, cui l'autore non si rassegna. Il libro comincia con l'individuare, alla fine del Novecento, una dimensione del tempo sociale caratterizzata dal "non più" e dal "non" ancora (finite le opposizioni cui eravamo abituati, vediamo solo i primi passi della società che viene), e pone il problema: c'è un percorso che permetta di andare oltre la disperazione del guardarsi indietro e la seduzione dell'immergersi nel presente? Sarà la "società di mezzo", intesa sia come composizione sociale (la nuova classe media) sia come luogo intermedio della rappresentanza, il soggetto in mutamento nella transizione dal fordismo al postfordismo, transizione caratterizzata dall'emergere della "moltitudine" indistinta (altra cosa rispetto alla folla e alla massa delle analisi tradizionali). Ma, contro la corrente apologia della smaterializzazione del lavoro o addirittura della sua fine, egli riconosce il conflitto che si fonda sull'emergere, tra il locale e il globale, di «luoghi di non identificazione» in cui si può vedere il tentativo estremo di sottrarsi al divenire moltitudine. * Aldo Bonomi, nato a Sondrio nel 1950, dirige l'istituto di ricerca sociale AASTER (Associazione agenti sviluppo territorio, Milano). Già collaboratore di Giuseppe De Rita al CNEL, ha pubblicato tra l'altro "Il capitalismo molecolare" (Einaudi, 1997) e "La comunità maledetta. Viaggio nella coscienza di luogo" (Comunità, 2002).