LIBRERIA NERO SU BIANCO: Scheda prodotto
E SE POI PRENDE IL VIZIO? PREGIUDIZI CULTURALI E BISOGNI IRRINUNCIABILI DEI NOST
di BORTOLOTTI ALESSANDRA
Stato Editoriale
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- Titolo: E SE POI PRENDE IL VIZIO? PREGIUDIZI CULTURALI E BISOGNI IRRINUNCIABILI DEI NOST
- Sottotitolo: BAMBINI (E)
- Autore: BORTOLOTTI ALESSANDRA
- Editore: IL LEONE VERDE
- Collana: IL BAMBINO NATURALE
- Anno: 2010
- ISBN: 9788895177755
- Pagine: 180
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 150 FILOSOFIA E DISCIPLINE CONNESSE
Classificazione CEE
<DescrizioneBreve>I bimbi piccoli non hanno vizi. Hanno esigenze fisiologiche, ormai ben conosciute dalla ricerca scientifica, che è bene riconoscere e trattare come tali. Esistono molti libri sull'accudimento dei bambini. Spesso si presentano come manuali di istruzioni, come magiche ricette di felicità per genitori e figli. Questo libro non propone metodi uguali per tutti. È un invito a riflettere sulla particolarità di ogni famiglia, sul diritto di allevare i bambini in piena libertà lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando il proprio istinto. Viviamo, infatti, in una società che impone tempi e spazi basati sulla logica della produttività e del consumismo e che non si cura a sufficienza di proteggere lo sviluppo affettivo dei più piccoli. I nostri figli crescono perciò in un mondo che spesso si è dimenticato di loro pretendendo che diventino da subito autonomi, che non disturbino, che ignorino fin dai primi istanti di vita i propri istinti e la capacità di comunicare le proprie necessità. Attraverso l'analisi dei bisogni primari ed universali di ogni bambino in queste pagine vengono trattati temi quali l'allattamento, il sonno dei neonati e dei bambini più grandi, il bisogno di contatto e le più efficaci forme comunicative fra genitori e figli. Il testo è arricchito da numerose fonti bibliografiche che rimandano alle ultime scoperte delle neuroscienze e delle ricerche sulla fisiologia di gravidanza, parto e allattamento per sottolineare in maniera semplice e chiara, come rispondere ai bisogni affettivi di base dei nostri bambini non abbia nulla a che vedere coi vizi ma, anzi, sia un patrimonio irrinunciabile.