LIBRERIA NERO SU BIANCO: Scheda prodotto
ILLUSIONE DEL BENE (L')
di COMENCINI CRISTINA
Stato Editoriale
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- Titolo: ILLUSIONE DEL BENE (L')
- Autore: COMENCINI CRISTINA
- Illustratore: 0
- Editore: FELTRINELLI
- Collana: I NARRATORI
- Anno: 2007
- ISBN: 9788807017308
- Pagine: 209
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 850 LETTERATURA
Classificazione CEE
- FA NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Il protagonista è un uomo svuotato, malinconico, deluso. Ha creduto con passione all'ideale comunista e, dopo quasi dieci anni, non si è ancora del tutto rassegnato al crollo di un mondo e alla resa di quanti, come lui, avevano coltivato quella fede politica. Mario ha creduto con altrettanta passione nella famiglia, e ha cercato di crearsene una: non ci è riuscito, nonostante abbia cresciuto con dedizione e con pazienza prima i figli della moglie e poi quello nato dal suo matrimonio. E nemmeno le dinamiche del fallimento del rapporto coniugale gli sono poi molto chiare: l'amore che lo lega ai tre figli rimane dunque l'unica certezza della sua vita. Anche sul fronte professionale - è giornalista televisivo - sente fatiche e stanchezze: con la vittoria della destra è stato epurato e adesso vivacchia in radio, senza più desideri né ambizioni. L'incontro occasionale con Sonja, una giovane pianista russa che vive con l'altera nonna e la figlia di pochi anni, lo risucchia in una storia tragica e misteriosa che di donna in donna risale verso il tassello mancante, verso quel buio di domande senza risposta che è diventato il suo tormento.
Mario è un uomo svuotato, malinconico, deluso. Ha creduto con passione di cambiare il mondo e, dopo quasi dieci anni, non si è ancora del tutto rassegnato al crollo degli ideali in cui ha creduto e alla resa di quanti, come lui, avevano coltivato una fede politica forte e in qualche modo definitiva. Soprattutto non riesce a capacitarsi che nessuno condivida la sua ossessione: Che cos’è stato il comunismo? Perché nessuno di quelli che ci avevano creduto ci fa veramente i conti? Quale era l’illusione covata dentro i fallimenti storici? Dentro i morti. Dentro i silenzi. Oltre il muro ormai crollato. L’incontro occasionale con Sonja, una giovane pianista russa che vive con l’altera nonna e la figlia di pochi anni, lo risucchia in una storia tragica e misteriosa che di donna in donna risale verso il tassello mancante, verso quel buio di domande senza risposta che è diventato il suo tormento. Mario si mette sulle tracce della madre di Sonja, prima a Budapest e poi in una sperduta cittadina dell’ex Unione Sovietica. “Non immagino nessuno che possa leggere queste righe, le affido a una donna che domani uscirà, le cucirà nell’orlo della gonna. Se andranno a finire in un tombino e l’inchiostro si scioglierà all’acqua e alla neve, le mie parole, in ogni caso, non andranno perdute. Esiste già chi le pensa” “Non immagino nessuno che possa leggere queste righe, le affido a una donna che domani uscirà, le cucirà nell’orlo della gonna. Se andranno a finire in un tombino e l’inchiostro si scioglierà all’acqua e alla neve, le mie parole, in ogni caso, non andranno perdute. Esiste già chi le pensa”.