LIBRERIA NERO SU BIANCO: Scheda prodotto
TOPOBIOLOGIA. INTRODUZIONE ALL'EMBRIOLOGIA MOLECOLARE
di EDELMAN GERALD M.
Stato Editoriale
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- Titolo: TOPOBIOLOGIA. INTRODUZIONE ALL'EMBRIOLOGIA MOLECOLARE
- Autore: EDELMAN GERALD M.
- Illustratore: 0
- Editore: BOLLATI BORINGHIERI
- Collana: SAGGI. SCIENZE
- Anno: 1993
- ISBN: 9788833907390
- Pagine: 276
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 570 SCIENZE PURE
Classificazione CEE
- PSD BIOLOGIA MOLECOLARE
- MFKC3 EMBRIOLOGIA
Il libro si presenta come un'introduzione all'embriologia molecolare e offre interessanti ipotesi che coinvolgono, oltre allo studio dello sviluppo e dell'evoluzione, anche le neuroscienze, vale a dire le maggiori sfide con cui si stanno oggi confrontando i biologi. Edelman unisce sviluppo, comportamento ed evoluzione in una rete di relazioni causali: e riprende così un problema vecchio come il darwinismo, ma non ancora risolto e apre la strada a una concezione unitaria della coscienza.
Edelman Gerald M. Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare Collana: Saggi scienze pp. 276, Euro 23,24 Isbn: 88-339-0739-2 I legami tra lo sviluppo dell'individuo e l'evoluzione delle specie, riassunti nel principio che "l'ontogenesi ricapitola la filogenesi", sono stati una delle prime scoperte dell'embriologia, ma i loro meccanismi specifici restano sconosciuti, e quella di determinare "perchè" la ricapitola e "come" la ricapitola è l aprincipale sfida che la biologia deve affrontare oggi. Lo fa notare in questo volume Gerard Edelman, lo scopritore della struttura chimica degli anticorpi, asserendo che le sole informazioni contenute nel DNA non riescono a spiegare la complessità del processo di formazione degli organismi. Per trovare la risposta, Edelman riprende in esame l'intero problema della genesi dell'embrione per evidenziare l'importanza di due tipi di interazioni topiche (da cui il nome di "topobiologia" dato da Edelman al loro studio): quelle che si manifestano come adesione tra cellule e che danno origine ai tessuti, e quelle che agiscono tra diversi gruppi di cellule per indirizzarne la crescita; si finisce così per avere, entro l'ambiente interno dell'embrione, una vera e propria selezione darwiniana delle strutture più funzionali, e tale selezione dà ai processi di sviluppo dell'organismo il corredo di informazioni "citoplasmatiche" occorrente per completare quelle "generiche" contenute nel DNA. A sostegno della validità dell'impostazione topobiologica, Edelman espone i suoi pionieristici studi sulle CAM (molecole di adesione tra le cellule) strutturalmente affini agli anticorpi, e sulla selezione dei gruppi di neuroni che avviene durante lo sviluppo del cervello. Il volume è scritto in modo piano e accessibile anche ai non specialisti: per l'interesse delle ricerche esposte e per i nuovi ponti che getta tra campi disparati come quelli degli studi sull'evoluzione, sullo sviluppo e sul comportamento, "Topobiologia" è già stato salutato come un classico della biologia e come il più importante contributo del suo autore alla scienza. Gerald Maurice Edelman (1929) è Vincent Astor Professor alla Rockfeller Univeristy e direttore dell'Istituto di Neuroscienze. Nel 1972 ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina per le sue ricerche sulla struttura degli anticorpi. Tra le sue opere principali: "Neural Darwinism" (1987), "The Rememberd Present: A Biological Theory of Consciousness" (1989).